Le terme in inverno per l'après-ski
Guida alle terme di montagna e ai centri benessere per il turista più sofisticato
“ Tra i magni doni
offerti dal Creato
ve ne troneggia uno
dal mondo decantato;
dona equilibrio / alla salute,
ridà fiducia / ai disperati
ci fa sentir felici / d’essere nati Grazie Celeste, Lucio Melilli
Chi va sulle piste in giornata deve sfruttare al massimo lo skipass e quindi è difficile schiodarlo da scarponi e sci. Ma per tutti coloro che si concedono un week-end più o meno lungo, o ancor meglio per quelli che hanno il privilegio, di questi tempi, di farsi la settimana bianca, la gita alle terme è praticamente un obbligo.
Sia per una questione di immagine: le terme sono ancora assolutamente Glam e cool e chi non le frequenta è assolutamente out of date; sia per una questione di diversificazione: ok sciare, ma dopo un po’ trovare alternative può essere piacevole; sia per una questione fisica: per smaltire l’acido lattico accumulato, rilassare i muscoli, smaltire lo speck, la polenta, il lardo, la lasagna, il vino, le grappe e le cioccolate; sia perché l’idea di una sauna, di un bagno a 40 gradi, un idromassaggio e magari un trattamento di massaggi è sempre un bel pensiero. Insomma l’Après-ski alle terme rappresenta un degno completamento della vacanza sulla neve. Mogli, compagne e figli tra l’altro ringraziano.
In tutte le Regioni dell’arco alpino si trovano centri termali e benessere, alcuni famosi, altri un po’ meno conosciuti e forse per questo ancor più belli da scoprire. Non tutti sono ovviamente a diretto contatto con le piste, ma spesso per stare bene bisogna un poco patire e quindi fare qualche chilometro in macchina non è poi così un gran sacrificio. E' vero che molti hotel in montagna hanno al proprio interno centri benessere, aree di relax e palestre, ma il fascino del centro termale specializzato, con la possibilità di usufruire di servizi personalizzati, massaggi e terapie ... è un qualcosa che difficilmente è riproponibile in un qualunque hotel o resort.
Facciamo un giro quindi, da ovest ad est, per scoprire i principali centri termali aperti anche in inverno e vicini ai principali centri turistici dell’arco alpino.